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Alcuni programmi sono importanti per avere sotto mano, rapidamente, informazioni utili su alcune codifiche, o su qualche carattere particolare.
Il programma ascii (1) consente di ottenere facilmente informazioni su un certo carattere appartenente alla codifica ASCII, ovvero ai primi 127 punti di codifica.
ascii [opzioni] [carattere]... |
Generalmente, si utilizza il programma specificando nella riga di comando uno o più caratteri, di cui si vogliono maggiori informazioni. I caratteri possono essere indicati letteralmente (ammesso che ciò sia possibile), oppure attraverso una forma alternativa, purché sia stata prevista.
Le opzioni della riga di comando non vengono descritte; si veda eventualmente la pagina di manuale ascii(1). Vengono mostrati alcuni esempi.
$
ascii
[Invio]
In questo modo si ottiene una guida rapida all'utilizzo del programma, assieme al riepilogo della tabella ASCII. Si osservi che si ottiene lo stesso risultato con l'opzione -h.
Usage: ascii [-dxohv] [-t] [char-alias...] -t = one-line output -d = Decimal table -o = octal table -x = hex table -h = This help screen -v = version information Prints all aliases of an ASCII character. Args may be chars, C \-escapes, English names, ^-escapes, ASCII mnemonics, or numerics in decimal/octal/hex. Dec Hex Dec Hex Dec Hex Dec Hex Dec Hex Dec Hex Dec Hex Dec Hex 0 00 NUL 16 10 DLE 32 20 48 30 0 64 40 @ 80 50 P 96 60 ` 112 70 p 1 01 SOH 17 11 DC1 33 21 ! 49 31 1 65 41 A 81 51 Q 97 61 a 113 71 q 2 02 STX 18 12 DC2 34 22 " 50 32 2 66 42 B 82 52 R 98 62 b 114 72 r 3 03 ETX 19 13 DC3 35 23 # 51 33 3 67 43 C 83 53 S 99 63 c 115 73 s 4 04 EOT 20 14 DC4 36 24 $ 52 34 4 68 44 D 84 54 T 100 64 d 116 74 t 5 05 ENQ 21 15 NAK 37 25 % 53 35 5 69 45 E 85 55 U 101 65 e 117 75 u 6 06 ACK 22 16 SYN 38 26 & 54 36 6 70 46 F 86 56 V 102 66 f 118 76 v 7 07 BEL 23 17 ETB 39 27 ' 55 37 7 71 47 G 87 57 W 103 67 g 119 77 w 8 08 BS 24 18 CAN 40 28 ( 56 38 8 72 48 H 88 58 X 104 68 h 120 78 x 9 09 HT 25 19 EM 41 29 ) 57 39 9 73 49 I 89 59 Y 105 69 i 121 79 y 10 0A LF 26 1A SUB 42 2A * 58 3A : 74 4A J 90 5A Z 106 6A j 122 7A z 11 0B VT 27 1B ESC 43 2B + 59 3B ; 75 4B K 91 5B [ 107 6B k 123 7B { 12 0C FF 28 1C FS 44 2C , 60 3C < 76 4C L 92 5C \ 108 6C l 124 7C | 13 0D CR 29 1D GS 45 2D - 61 3D = 77 4D M 93 5D ] 109 6D m 125 7D } 14 0E SO 30 1E RS 46 2E . 62 3E > 78 4E N 94 5E ^ 110 6E n 126 7E ~ 15 0F SI 31 1F US 47 2F / 63 3F ? 79 4F O 95 5F _ 111 6F o 127 7F DEL |
$
ascii ETX
[Invio]
L'argomento rappresenta il nome di un codice di controllo secondo le convenzioni della codifica ASCII. Si può osservare che questo carattere si può rappresentare, convenzionalmente, anche con la sequenza <^C>.
ASCII 0/3 is decimal 003, hex 03, octal 003, bits 00000011: called ^C, ETX Official name: End of Text |
$
ascii ^c
[Invio]
Si ottiene esattamente lo stesso risultato dell'esempio precedente.
$
ascii a b c
[Invio]
Mostra le informazioni sui tre caratteri inseriti:
ASCII 6/1 is decimal 097, hex 61, octal 141, bits 01100001: prints as `a' Official name: Miniscule a Other names: Small a, Lowercase a ASCII 6/2 is decimal 098, hex 62, octal 142, bits 01100010: prints as `b' Official name: Miniscule b Other names: Small b, Lowercase b ASCII 6/3 is decimal 099, hex 63, octal 143, bits 01100011: prints as `c' Official name: Miniscule c Other names: Small c, Lowercase c |
$
ascii -t a b c
[Invio]
Mostra alcune informazioni sui caratteri indicati come argomento finale:
6/1 97 0x61 0o141 01100001 6/2 98 0x62 0o142 01100010 6/3 99 0x63 0o143 01100011 |
$
ascii -s abc
[Invio]
Mostra alcune informazioni sui caratteri che compongono la stringa fornita come argomento finale:
6/1 97 0x61 0o141 01100001 6/2 98 0x62 0o142 01100010 6/3 99 0x63 0o143 01100011 |
Il programma unicode (2) consente di ottenere facilmente informazioni su un certo carattere, secondo la classificazione della codifica universale.
unicode [opzioni] [carattere_o_stringa]... |
Gli argomenti finali della riga di comando possono essere caratteri singoli, oppure stringhe; l'indicazione di una stringa implica la richiesta di avere informazioni su tutti i caratteri che contiene. I caratteri cercati possono essere indicati letteralmente, oppure attraverso altre forme, come documentato nella pagina di manuale unicode(1), ma generalmente conviene limitarsi all'uso della notazione tipica per Unicode: U+n, dove n è un numero del punto di codifica espresso in esadecimale.
Sono disponibili delle opzioni, che generalmente non è necessario utilizzare; eventualmente si può consultare la pagina di manuale unicode(1). Vengono mostrati alcuni esempi.
$
unicode à
[Invio]
Richiede informazioni sulla lettera «à» (a minuscola con accento grave).
U+00E0 LATIN SMALL LETTER A WITH GRAVE UTF-8: c3 a0 UTF-16BE: 00e0 Decimal: à à (À) Uppercase: U+00C0 Category: Ll (Letter, Lowercase) Bidi: L (Left-to-Right) Decomposition: 0061 0300 |
$
unicode U+0416
[Invio]
Richiede informazioni sul punto di codifica U+0416:
U+0416 CYRILLIC CAPITAL LETTER ZHE
UTF-8: d0 96 UTF-16BE: 0416 Decimal: Ж
Ж (ж)
Lowercase: U+0436
Category: Lu (Letter, Uppercase)
Bidi: L (Left-to-Right)
|
$
unicode 0416
[Invio]
Esattamente come nell'esempio precedente.
$
unicode U+0005..U+0010
[Invio]
Richiede di visualizzare il blocco di codici che comprende i punti di codifica da U+0005 a U+0010; in pratica, visualizza i punti di codifica da U+0000 a U+00FF:
.0 .1 .2 .3 .4 .5 .6 .7 .8 .9 .A .B .C .D .E .F 000. 001. 002. ! " # $ % & ' ( ) * + , - . / 003. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 : ; < = > ? 004. @ A B C D E F G H I J K L M N O 005. P Q R S T U V W X Y Z [ \ ] ^ _ 006. ` a b c d e f g h i j k l m n o 007. p q r s t u v w x y z { | } ~ 008. 009. 00A. ¡ ¢ £ ¤ ¥ ¦ § ¨ © ª « ¬ ® ¯ 00B. ° ± ² ³ ´ µ ¶ · ¸ ¹ º » ¼ ½ ¾ ¿ 00C. À Á Â Ã Ä Å Æ Ç È É Ê Ë Ì Í Î Ï 00D. Ð Ñ Ò Ó Ô Õ Ö × Ø Ù Ú Û Ü Ý Þ ß 00E. à á â ã ä å æ ç è é ê ë ì í î ï 00F. ð ñ ò ó ô õ ö ÷ ø ù ú û ü ý þ ÿ |
Attraverso il sistema grafico X è possibile utilizzare Gucharmap, (3) con il quale si ottengono informazioni sui codici dei caratteri, secondo la codifica universale, in modo pratico.
gucharmap |
Il programma gucharmap si avvia senza opzioni particolari e si interagisce con lui, attraverso un'interfaccia grafica.
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Una volta selezionato il gruppo di codici di proprio interesse, è facile copiare i caratteri desiderati trascinandoli nella riga di testo che appare nella parte inferiore della finestra, come si vede nella figura 308.13. Da lì è poi possibile copiarli nell'applicazione di proprio interesse, utilizzando i metodi consueti per le operazioni di «taglia-copia-incolla».
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I caratteri della codifica universale possono essere classificati in base alla scrittura (script), oppure in base ai blocchi utilizzati nella codifica stessa. La figura 308.14 mostra una porzione del blocco cirillico (da U+0400 a U+04FF).
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Appunti di informatica libera 2006.07.01 --- Copyright © 2000-2006 Daniele Giacomini -- <daniele (ad) swlibero·org>
Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome programmi_informativi_sulla_codifica.htm
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