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Una cache proxy svolge un servizio di memorizzazione locale delle risorse della rete richieste più frequentemente, dove la risorsa è un oggetto a cui si accede attraverso un URI.
Il proxy trasferisce PDU di quinto livello; in pratica gestisce direttamente i protocolli a livello di sessione:
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Quando un proxy viene utilizzato per servire un segmento di rete rispetto alla rete esterna, senza fare altre considerazioni, è sufficiente che l'elaboratore su cui viene collocato il servizio sia accessibile da questo segmento di rete e che a sua volta sia in grado di accedere all'esterno. Eventualmente il proxy può servire anche solo se stesso.
In questa situazione, il servente proxy è collegato come tutti gli altri elaboratori al segmento di rete da servire:
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Un proxy potrebbe servirsi di altri proxy quando si tratta di accedere a reti determinate, alleggerendo in questo modo il carico della rete anche in altri punti, non solo nel tratto immediatamente precedente.
Ogni collegamento ha un proprio proxy locale che però si avvale di un proxy principale prima di raggiungere la rete esterna:
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Il servente proxy, se si trova in un elaboratore che è connesso simultaneamente, attraverso interfacce di rete differenti, a una rete interna con indirizzi privati (cioè esclusi da Internet) e alla rete esterna, può essere utilizzato per permettere ai clienti della rete privata di avere accesso all'esterno attraverso il proxy stesso.
Questo accesso si limita ai protocolli gestiti dal proxy; spesso si tratta solo di HTTP e FTP.
Come caso estremo, il proxy può ricoprire anche un ruolo di filtro e inoltro di pacchetti tra una rete privata e la rete esterna:
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I navigatori vanno configurati per poter sfruttare il servizio della cache proxy, a meno che il servizio sia trasparente.
La configurazione di un navigatore grafico per l'utilizzo della cache proxy:
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I programmi per la navigazione possono usare anche delle variabili di ambiente, oppure delle opzioni della riga di comando per definire l'uso di una cache proxy.
I programmi di navigazione offrono anche la possibilità di richiedere al proxy di prelevare una nuova copia della pagina, anche se non sono scaduti i tempi previsti. Nel caso di programmi grafici si tratta normalmente di selezionare pulsanti grafici del tipo <Reload
>, <Ricarica
> o simili.
I problemi comuni legati alla gestione e quindi alla configurazione di una cache proxy, riguardano essenzialmente i punti seguenti:
amministrazione della memoria cache
utente e gruppo proprietari di questi file
dimensione massima di una singola risorsa accumulabile
scadenza massima per la validità delle informazioni accumulate nella memoria cache
Indirizzi esclusi dall'accumulo nella memoria (solitamente quelli che contengono le stringhe ? e cgi-bin, perché riguardano probabilmente delle interazioni con programmi CGI)
utenze
individuazione degli indirizzi che possono accedere per utilizzare il servizio
utente fittizio mostrato all'esterno (di solito per l'accesso a un servizio FTP anonimo)
connessione
porta o porte attraverso cui resta in ascolto per le richieste di connessione (di solito si usa la porta 8 080)
indirizzi e porte di altri servizi del genere da interpellare se disponibili (per non sovraccaricare la rete)
Appunti di informatica libera 2006.07.01 --- Copyright © 2000-2006 Daniele Giacomini -- <daniele (ad) swlibero·org>
Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome cache_proxy_1.htm
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