[successivo] [precedente] [inizio] [fine] [indice generale] [indice ridotto] [translators] [docinfo] [indice analitico] [volume] [parte]
701.1.1) Come si fa a cambiare i caratteri del prompt?
Avendo installato kbd e/o console-tools e console-data, occorrerà utilizzare i comandi setfont o consolechars seguiti dal nome del carattere da utilizzare.
701.1.2)
Removing unix/:7101 from the valid list of fontpaths
Se all'avvio di X si dovesse ricevere questo messaggio di errore:
Removing unix/:7101 from the valid list of fontpaths Removing /usr/X11R6/lib/X11/fonts/Speedo/ from the valid list of fontpaths Warning: locale not supported by C library, locale unchanged Warning: locale not supported by C library, locale unchanged Warning: locale not supported by C library, locale unchanged Killed |
occorrerà aggiungere al file /etc/profile
la riga:
|
dopo la dichiarazione della variabile LANG:
|
se ancora non dovesse funzionare, si consiglia di provare a sostituire le suddette righe con la seguente:
|
701.1.3) Come si possono utilizzare i caratteri TrueType con XFree86 4?
XFree86 4 gestisce i TrueType «nativamente» senza xfs, la soluzione più semplice è eliminare xfs. I caratteri TrueType vanno in una directory e poi occorre mettere in /etc/XF86Config
(o dove troviamo questo file nel file system, ad es. in /etc/X11/XF86Config
) il percorso dei caratteri a mano e togliere la riga «unix:/1»;
|
e così via per qualunque altra directory dei caratteri. Togliendo «unix:/1» si mette fuori causa xfs. Quindi ricapitolando X 4.0 gestisce autonomamente i caratteri TrueType a differenza delle versioni precedenti del server grafico. È possibile a questo punto disinstallare Xfstt e xfs.
701.1.4) Come si utilizzano in Linux i caratteri TrueType (XFree86 3.xx)?
Per utilizzare i caratteri TrueType, disponendo di una versione di XFree86 3.x.x, occorrerà innanzitutto installare xfs.
I caratteri TrueType andranno inseriti in una directory ttfonts
da creare appositamente:
#
cd /usr/X11R6/lib/X11/fonts
[Invio]
#
mkdir ttfonts
[Invio]
Potrebbe essere necessario, convertire i nomi dei caratteri in minuscolo.
Dopo essersi posizionati nella directory appena creata si impartiranno i seguenti due comandi:
#
ttmkfdir -o fonts.scale
[Invio]
#
ttmkfdir -o fonts.dir
[Invio]
Questi due comandi dovranno essere ripetuti ogni qual volta si aggiungeranno nuovi caratteri alla directory sopra indicata.
Adesso occorrerà configurare il server dei caratteri. Si dovrà modificare la seguente sezione del file /etc/X11/fs/config
(o /etc/X11/xfs/config
a seconda delle distribuzioni) in modo che la prima riga punti alla directory dove abbiamo messo i caratteri:
|
In seguito si dovrà fare in modo che xfs venga eseguito automaticamente ad ogni avvio della macchina:
Ora si dovrà configurare il server X:
Occorrerà apri per la modifica il file /etc/X11/XF86Config
e controllare che nella sezione sottostante, se ci sono più righe dedicate a FontPath, quella con l'istruzione unix/:-1, sia la prima:
|
701.1.5)
Da quale pacchetto derivano i file FS.h
e FSprolo.h
? Risultano mancanti durante la compilazione di xfstt?
Se all'atto dell'installazione di xfstt, il processo di installazione lamentasse la mancanza dei file FS.h
e FSprolo.h
:
|
occorrerà installare il pacchetto xlib6g-dev
701.1.6) Come si può richiamare xfstt all'avvio di GNU/Linux?
Per fare partire automaticamente xfstt all'avvio di GNU/Linux si potrà aggiungere al file /etc/rc.d/init.d/xfs
la riga che possa invocare xfstt:
|
Questa riga andrà posizionata sotto la riga deputata al caricamento di xfs:
|
LDR Copyright © Gaetano Paolone bigpaul @ linuxfaq.it
Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome i_caratteri_font.htm
[successivo] [precedente] [inizio] [fine] [indice generale] [indice ridotto] [translators] [docinfo] [indice analitico]